Trovandomi a passare da Milano ebbi un invito a cena da Gaetano "ti puoi sentire - fa l'anfitrione - uguale a casa tua, son cose buone..."
Sedetti, con un poco di sospetto; in ciascun piatto c'erano: un tubetto e poi.... come polenta, fine fine...
"Pasta di c?e - vien dalle Filippine - e l'altro - non l'avresti indovinato - ? 'cinque e cinque'.... l?ofilizzato"....
Ma quando vidi che nel microonde metteva il contenuto d'una busta con su scritto CACCIUCCO, allora basta!!! dimenticai dell'ospite i doveri, persi il lume dagli occhi e ...gi? improperi
"Deh!! Gaetano, levati di torno! ti sei scordato che son di Livorno? Boja! st'intruglio 'un ? nemmen cugino di quello 'vero' della mia citt?, da Beppino, da Ivo, da Carlino allora s? che te lo p?i gust?...
Questa pu? anche non essere robaccia ma te la mangi te e buon pro ti faccia; te sei di bocca buona,non sei stucco.. per?, perd?o, non lo chiam? CACCIUCCO!!! |