L'orologio ho di fronte. Le lancette
ad una ad una toccan ciascun'ora:
c'? l'ora della sveglia sulle sette,
l'ora di pranzo, quando si lavora,
e le vedo distinte, chiare, nette....
quasi tutte poich? una ne manca
forse perch? pi? attesa si nasconde,
forse fa capolino, si confonde
fra i desideri che l'attesa stanca......
Per?, quella che 'un vedo l'ho capito:
(scoccasse toccherei 'l cielo col dito...)
non vedo l'ora (e gli occhi ce l'ho buoni!)
che il sor Silvio si levi dai coglioni!!! |